giovedì 10 maggio 2012

IBANEZ - ECO "DNA"


(aggiornamento : 18.5.2012)

IBANEZ JEM
ECO “DNA”

Il concetto è semplice... vediamo di riprodurre (o avvicinarci) l'idea della DNA di Steve Vai.... magari ad un prezzo un pò più abbordabile e soprattutto..... divertendosi un pò!
Vedo su mercatino ad un prezzo abbordabile una nuovissima Jem 333, quelle ORIGINALI Ibanez fatte per contrastare il diffondersi di (terribili) copie cinesi……
Vista e presa!
Finalmente potrò swirlare un body di una JEM "vera"!
La chitarra è messa maluccio, un paio di botte sul body, tastiera sporca, ecc. ma si riparerà….

PROGETTO

Beh, stavolta il progetto è relativamente semplice…. Rendere quasta Ibanez economica un bello (esteticamente e musicalmente) strumento.
La base non è per niente male, il body è lo stesso per tutte le Jem (Tiglio), quindi si parte bene, il manico è un wizard 2, esteticamente magari non avrà l’intarsio alla Steve Vai ma per i miei fini è un vantaggio, dato che finalmente farò lo scalloped come voglio io, e avere i comunissimi dots a pallino aiuta non poco l’eventuale ricostruzione se per caso se ne dovesse danneggiare qualcuno!

BODY :
Uno swirl (da decidere la colorazione) su base colorata o bianca (probabile la bianca)

MANICO :
Scalloped come lo intendo io, progressivo dal 4° al 14mo tasti, profondo uniforme dal 14mo al 24mo tasto, nessuno scalloped sui primi 3 tasti ed in ogni caso progressivo anche verticalmente (più profondo sul mio cantino) almeno dal 4° al 14mo tasto….
http://chitarrecustom.blogspot.it/2012/05/lo-scalloped-questo-sconosciuto-parte_09.html
una descrizione dettagliata del “perché”….

ELETTRONICA :
Niente di particolare, se non un cambio generale dei pickup…. Quantomeno gli humbucker… e dato che stiamo parlando di una JEM, perché non andare sui “preferiti” di Steve, quali il Breed e l’Evolution?
Il single coil lasceremo l’originale…. O al limite lo potremo sostituire con un fender american standard, tanto per avere dei puliti decenti…..

LAVORAZIONE
 BODY : Una leggera scartavetrata, ripreso le bottarelle.... pronta per l'immersione... lascerò il bianco come "fondo"....
 
Come colori.... beh ovviamente bianco.... e poi un bel multicolore, verde, rosso, giallo, nero, bianco.
Al solito si prende fiato si conta fino a tre e si incrocia le dita.....

Eccola!



Ok, buona la prima, questa la tengo!
Il body è a posto!

Manca solo il trasparente sopra, ma sono già attrezzato con compressore e poliuretanica bicomponente......
(e lucidare!)

aggiornerò il progetto al momento giusto...


MANICO : La parte più lunga del lavoro.... Partiamo dagli ultimi tasti..... omogenei ma (cerco) non troppo profondi, non insisto troppo sui solchi...
Ecco i primi 5 tasti.... sull'ultimoa ncora va fatta una bella "pulizia".....

La mia postazione "di lavoro"...



Gli ultimi tasti..... abbastanza profondi (ma non troppo)


Passiamo ai primi tasti... come detto scavati leggeri, poco dal lato dei cantini (anzi, sui primi tasti per la verità NIENTE, come si vede dalle foto, per evitare rischi di scordatura sui power chord e sulle note basse (di solito le toniche) degli accordi....

Si vede la differenza tra il profilo del mi basso (poco scavato o quasi nullo) e quello del mi cantino (più scavato, anche se leggero dato che siamo sui primi tasti...)

altra foto, notare la progressione dello scavo via via che si "sale" con la tastiera dal 4° tasto in poi....


I primi tre tasti NON SCALLOPED..... si parte solo dal 4°.... il giro di DO ringrazia......